SZ Sugar: Un Nuovo Inizio nell’Editoria Musicale

Caterina Caselli e Filippo Sugar, CEO di Sugarmusic spa, affrontano una grande sfida nel mondo in continua evoluzione dell’editoria musicale. Loro credono che ci siano numerosi giovani interessati all’esplorazione e all’innovazione nel campo musicale e desiderano fungere da ponte tra i compositori contemporanei e le nuove generazioni. In questo processo, intendono sfruttare appieno i nuovi media e le connessioni con le arti visive, sempre con uno sguardo al futuro. L’obiettivo è diventare una casa editrice che accoglie l’invenzione e la sperimentazione, seguendo le orme del fondatore Ladislao Sugar.

La Storia di SZ Sugar

Originariamente fondata nel 1907 a Milano con il nome di ESZ – Edizioni Suvini Zerboni, SZ Sugar ha avuto le sue radici nell’ambito teatrale, portando in Italia diverse operette, tra cui “La vedova allegra” di Franz Lehar. Con il passare dei decenni e grazie all’impulso del nuovo proprietario Ladislao Sugar, fondatore dell’etichetta discografica Sugar Music, il catalogo si è ampliato, includendo il meglio della musica colta contemporanea italiana. Artisti del calibro di Ennio Morricone, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola, Bruno Maderna e Henri Pousseur sono stati rappresentati dalla casa editrice. Nel corso degli anni, SZ Sugar ha continuato a sostenere compositori come Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni, Giovanni Verrando, Malika Kishino, Aureliano Cattaneo, Federico Gardella, Riccardo Panfili, Filippo Perocco, e molti altri.

Il Nuovo Capitolo: SZ Sugar

Dal 2024, Edizioni Suvini Zerboni ha abbracciato un nuovo nome, SZ Sugar, segnando un rinnovamento significativo. Anna Leonardi, classe 1990, è stata recentemente nominata Head of Publishing, contribuendo a portare un tocco fresco alla casa editrice. Il principale obiettivo del nuovo management è rafforzare il legame con i compositori e stabilire un collegamento più diretto con il pubblico, adottando una comunicazione aperta e contemporanea, rivolta alle nuove generazioni. Questo processo include un ripensamento dell’intero aspetto grafico, investimenti nel sito web e sui social media per facilitare l’accesso ai contenuti e promuovere una comprensione diretta dei compositori e del loro lavoro.

Innovazione e Conservazione

SZ Sugar mantiene il suo impegno storico con Milano e le sue attività culturali, cercando di diventare parte attiva della scena. L’ampliamento del catalogo è una prospettiva, ma sarà sempre guidato dal desiderio di preservare l’unicità, un valore molto caro al fondatore Ladislao Sugar, che aveva l’intuizione di sostenere compositori considerati “di rottura” rispetto alle tendenze dell’epoca. Inoltre, un’idea ambiziosa è quella di trasformare lo spartito in una vera e propria opera d’arte, collaborando con artisti contemporanei internazionali. SZ Sugar mira anche a creare nuovi legami con istituzioni di prestigio internazionale, come dimostra il prossimo concerto de “Il prigioniero” di Luigi Dallapiccola al Festival di Salisburgo il 25 luglio 2024, a un anno dal cinquantesimo anniversario della morte del compositore.

Credits: Agenzia di Stampa Italpress – Immagini: Skill&Music