Gli appassionati di horror e fantascienza conoscono sicuramente gli inquietanti mostri creati dallo scrittore americano Howard Phillips Lovecraft. L’autore, vissuto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ha dato vita a un vasto universo immaginario popolato da creature mostruose e divinità ancestrali, che hanno ispirato numerosi artisti e scrittori successivi.
Tra i mostri lovecraftiani più famosi ci sono senz’altro i Grandi Antichi, divinità extraterrestri che risiedono in mondi lontani e sconosciuti. Tra questi spicca Cthulhu, una creatura marina dalle sembianze di un polpo gigante, che dorme da millenni in un’antica città sommersa. Altri mostri celebri sono gli Shoggoth, creature amorfe e informi in grado di assumere qualsiasi forma, e Nyarlathotep, una divinità dalle sembianze umane capace di assumere molteplici identità.
La vastità dell’universo lovecraftiano e la complessità dei suoi personaggi e creature hanno ispirato numerosi adattamenti e rielaborazioni, sia nel campo della letteratura che in quello del cinema e dei fumetti. Nonostante la morte prematura dell’autore, il suo lascito artistico continua a influenzare la cultura popolare contemporanea, confermando la longevità e l’importanza dei suoi mostri.
“Il Richiamo di Cthulhu” è un racconto breve scritto da Lovecraft nel 1926 e pubblicato per la prima volta nel 1928. La storia è incentrata sul ritrovamento di una statua raffigurante la creatura Cthulhu, un essere gigantesco e tentacolare, da parte di un gruppo di archeologi. La scoperta porterà alla liberazione del mostro, che si risveglierà dal suo sonno millenario per portare la distruzione sulla Terra.
“Le Montagne della Follia” è un romanzo breve scritto da Lovecraft nel 1931 e pubblicato per la prima volta nel 1936. La storia segue una spedizione scientifica in Antartide, che scopre le rovine di una città antica e viene attaccata da creature mostruose. Il romanzo, considerato uno dei capolavori di Lovecraft, è noto per la sua atmosfera claustrofobica e per la descrizione dettagliata delle creature aliene.
“La Maschera di Innsmouth” è un racconto breve scritto da Lovecraft nel 1931 e pubblicato per la prima volta nel 1936. La storia segue un giovane uomo che visita la città di Innsmouth, dove scopre un oscuro segreto riguardante la popolazione locale. La storia è nota per la sua atmosfera inquietante e per la descrizione dettagliata delle creature ibride che abitano la città.
In generale, le opere di Lovecraft sono caratterizzate da una forte presenza di creature mostruose e di elementi soprannaturali, e sono state influenzate dalla sua passione per l’occultismo e la mitologia. Le storie di Lovecraft sono state adattate in numerosi film, fumetti e videogiochi, e hanno ispirato molti altri autori nel corso degli anni.
Il Mito di Cthulhu è uno dei cicli letterari più importanti creati da Howard Phillips Lovecraft. Questo ciclo è caratterizzato dalla presenza di entità cosmiche e divinità esterne che popolano l’universo narrativo di Lovecraft. In questa sezione, verranno presentate alcune delle entità più importanti del Mito di Cthulhu.
Cthulhu è uno dei personaggi più iconici del Mito di Cthulhu. Questa entità è un essere alto svariati chilometri dall’aspetto che è la tragica somma di tratti di un drago, una piovra e una figura umanoide, dall’odore terrificante e dagli sconfinati poteri magici. Cthulhu è il gran sacerdote dei Grandi Antichi e il suo risveglio potrebbe portare alla fine del mondo.
Nyarlathotep è un Dio Esterno del Mito di Cthulhu. Questa entità è il discendente di Azathoth ed è noto a molti con il soprannome di Caos Strisciante. Nyarlathotep compare in molti dei racconti successivi di Lovecraft e anche nelle opere di altri scrittori, essendo una delle entità più importanti del Mythos.
Azathoth è una delle entità più potenti del Mito di Cthulhu. Questa entità è il Signore del Caos e il suo potere è in grado di distruggere l’intero universo. Azathoth è una creatura indescrivibile, che risiede al centro dell’universo e che è circondata da una moltitudine di creature che eseguono le sue volontà.
Dagon è una divinità esterna del Mito di Cthulhu. Questa entità è associata al mare e alle creature che lo abitano. Dagon è una creatura che ha l’aspetto di un pesce umanoide e che è venerata da molte popolazioni costiere. Secondo la mitologia del Mito di Cthulhu, Dagon è in grado di controllare le maree e di causare terremoti sottomarini.
Howard Phillips Lovecraft è stato uno degli scrittori più influenti nel genere horror e fantascientifico. La sua opera ha ispirato numerose opere di cinema, televisione, letteratura e giochi.
I racconti di Lovecraft hanno ispirato numerosi film e serie televisive. Tra i più noti si possono citare “Dagon” (2001), “Re-Animator” (1985) e “The Dunwich Horror” (1970). Inoltre, la serie televisiva “True Detective” (2014) ha fatto riferimento ai racconti di Lovecraft nella sua trama.
L’opera di Lovecraft ha influenzato molti scrittori contemporanei nel genere horror e fantascientifico. Tra questi si possono citare Stephen King, Neil Gaiman e Clive Barker. In particolare, King ha dichiarato di essere stato influenzato dalle opere di Lovecraft nella sua scrittura.
I racconti di Lovecraft hanno ispirato numerosi giochi di ruolo, videogiochi e giochi da tavolo. Tra i più noti si possono citare “Call of Cthulhu” (1981), “Elder Sign” (2011) e “Arkham Horror” (2005). Inoltre, il gioco “Bloodborne” (2015) per PlayStation 4 si ispira alle opere di Lovecraft nella sua trama e ambientazione.
In sintesi, l’opera di Lovecraft ha avuto un’ampia influenza culturale nel corso degli anni, ispirando numerose opere di cinema, televisione, letteratura e giochi.
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