Lucio Corsi stroncato a un passo dall’Eurovision: “Lo riteniamo estremamente grave” | Richiesti provvedimenti immediati

Lucio Corsi (Instagram) Lospettacolo.it
Il cantautore Lucio Corsi rischia la sua partecipazione all’Eurovision? La polemica nata sui social ha messo ko il toscano.
Lucio Corsi è stato indubbiamente la scoperta di questo Festival di Sanremo. La sua voce, personalità e penna gli hanno permesso di aggiudicarsi la seconda posizione. Dopo l’annuncio della sua partecipazione all’Eurovision, tuttavia, il cantautore è stato stroncato da una polemica nata sui social.
Al centro del problema il testo della sua canzone, definito da molti come ‘estremamente grave’. Ma ecco cosa è accaduto.
Dopo che Olly, il vincitore del Festival di Sanremo, ha deciso di non partecipare all’Eurovision, il testimone è passato a Lucio Corsi. Il cantautore ha colpito tutti gli italiani per la sua sensibilità d’animo e il suo incredibile talento. Per non parlare del bellissimo duetto fatto con Topo Gigio che, inizialmente, aveva scatenato un’ondata di scherno da parte dei telespettatori, ma poi ha zittito tutti quanti.
Tuttavia, proprio in queste ore, il cantautore è finito al centro dell’attenzione mediatica a causa di una polemica scoppiata.
La lettera contro Lucio Corsi
In queste ore, il marionettista rom Rašid Nikolić, ha avviato una polemica sui social sulla canzone ‘Altalena Boy’ di Lucio Corsi, pubblicata nel 2015. A detta dell’uomo, infatti, all’interno del brano sono presenti dei passaggi filo-razzisti. A scatenare il polverone, è stata questa frase in particolar modo: “C’è chi dice che l’hanno preso gli zingari. E l’han portato in un campo fuori Roma”. A nome di tutta la comunità rom, Rašid ha spiegato che il termine zingaro è dispregiativo e che, letteralmente, significa ‘schiavo’.
Come riportato da adnkronos.com, il marionettista ha deciso di fare un appello diretto a Lucio Corsi sui social.

La richiesta del marionettista sui social
Il marionettista ha spiegato che è ancora più problematica la diffusione di un messaggio allarmista, contenuto in un passaggio del testo: “Consideriamo inoltre ancora più grave la diffusione dello stereotipo infondato secondo cui alcuni rom ruberebbero i bambini, un pregiudizio che ha avuto e continua ad avere conseguenze discriminatorie e violente sulla nostra comunità..”. Rašid ha dunque fatto un appello sui social, rivolgendosi direttamente al cantautore, in cui gli viene chiesto di modificare o ritirare la canzone e chiedere scusa pubblicamente per l’errore commesso. A detta del marionettista, infatti, soltanto in questo modo potrebbe riparare il danno commesso.
Lucio Corsi risponderà a questa polemica nata poco prima della sua partecipazione all’Eurovision? E soprattutto: cancellerà davvero questa frase utilizzata all’interno del suo brano? Non ci resterà che scoprirlo.