Clamoroso Lucio Corsi, il ripensamento prima della kermesse: “Ci vado o non ci vado?” | Italia col fiato sospeso

Lucio Corsi (Instagram) Lospettacolo.it
Lucio Corsi e il no categorico a due passi della kermesse. Inutile dire che le sue parole hanno lasciato di stucco tutto gli italiani.
Lucio Corsi è indubbiamente la rivelazione di questo Festival di Sanremo 2025. La sua voce, la personalità, ma che la penna e il talento lo hanno reso infatti popolare in brevissimo tempo.
In queste ore, però, il cantautore è finito al centro dell’attenzione a seguito di una rivelazione fatta.
Lucio Corsi voleva essere un duro e, bisogna ammetterlo, ci è riuscito alla grande! Il suo brano, proposto al Festival di Sanremo 2025, ha colpito tutti gli italiani, e la sua seconda posizione ha quasi eclissato la prima di Olly. Dopo la rinuncia del vincitore all’Eurovision, il testimone è stato passato proprio a Corsi, e il cantautore ha preso subito la palla al balzo.
A poche settimane dall’evento più atteso d’Europa, Lucio ha però rilasciato un’intervista che ha decisamente spiazzato il pubblico.
L’intervista di Lucio Corsi di queste ore
Il cantautore è stato ospite di Gazzoli al Basement e ha deciso di raccontarsi un po’ di più prima di partecipare all’Eurovision Song Contest. Lucio ha parlato della sua passione per le moto e per Valentino Rossi, della sua bellissima amicizia con Jovanotti e di quella con Cesare Cremonini. Dopodiché, ha elencato alcuni artisti che lo hanno ispirato nella sua carriera. Tra questi: Rino Gaetano, De Gregori, Paolo Conte e Antonello Venditti. Dalle sue parole è emerso il grandissimo amore che prova per la musica e la profondità con cui ha deciso di affrontare questo percorso. Ha inoltre spiegato di essere aver tentennato, prima di cimentarsi sul palco del Festival di Sanremo: “Ci vado o non ci vado?”, si era interrogato.
Col senno del poi, meno male che ha optato per il sì!

Il suo pensiero sui talent show
Quando Gazzoli ha domandato all’uomo cosa ne pensasse dei talent show, Lucio ha risposto così: “Non riesco a vedere quei momenti troppo televisivi, col giudice che piange e tutto il resto. Tutto troppo forzato. L’estetica del cantante è una cosa che deve venire fuori dopo tanti anni di concerti, non in breve tempo”. Dopodiché, il performer ha aggiunto che non deve essere un giudice a plasmare l’artista che ha di fronte, poiché diventa ‘nocivo’ per la sua formazione. “Può anche essere pericoloso anche per la carriera di un ragazzo”, ha infatti sentenziato.
Insomma, il no ai talent è categorico! E probabilmente non vedremo mai Lucio Corsi a fare il giudice nella scuola di Amici o ad X Factor. Ma noi attendiamo di vederlo infiammare il palco dell’Eurovision!