In occasione dell’80° anniversario della pubblicazione del libro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry il Comune di Castione della Presolana ha organizzato una spettacolare iniziativa.
Dal 18 novembre al 17 dicembre, nei week-end dei mercatini, e dal 24 dicembre fino al 6 gennaio, tutte le sere dalle ore 16.30 saranno effettuate proiezioni architetturali sulla facciata dell’Antico Comune di Castione della Presolana, di cui potete vedere un’anteprima nella foto di apertura di questo articolo.
Nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura il Comune di Castione ha così voluto omaggiare un caposaldo della letteratura per famiglie.
Questa iniziativa potrebbe essere un motivo ulteriore per visitare il celebre comune della Val Seriana da dove è possibile effettuare escursioni sul monte della Presolana.
Diversi sono anche le frazioni di Castione che meritano una visita come Rusio, Bratto e Dorga.
Per raggiungere Castione della Presolana avete diverse opzioni:
In Auto
Dall’autostrada A4 (Milano-Venezia), prendete l’uscita “Bergamo” e seguite le indicazioni per la Val Seriana (SS671). Proseguite per Clusone e da lì seguite le indicazioni per Castione della Presolana. La strada è ben segnalata.
In Treno
Potete prendere un treno fino alla stazione di Bergamo. Da lì, dovrete prendere un autobus per Castione della Presolana.
In Autobus
Dalla stazione degli autobus di Bergamo, ci sono autobus che collegano Bergamo a Castione della Presolana e altri paesi della Val Seriana. L’azienda principale di trasporto pubblico che opera in quella zona è la “SAIS”.
“Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry è uno dei libri più letti e tradotti al mondo. La sua fama può essere attribuita a diversi fattori:
1. Universalità del Messaggio: Nonostante sia spesso etichettato come un libro per bambini, “Il Piccolo Principe” affronta temi profondi come l’amore, l’amicizia, la solitudine e il senso della vita. Questi sono argomenti che toccano lettori di tutte le età e culture.
2. Simbolismo: Il libro è ricco di simboli che possono essere interpretati in molti modi. Ogni personaggio e ogni pianeta che il Piccolo Principe visita rappresenta una faccetta diversa della società o dell’animo umano.
3. Bellezza Narrativa: La prosa di Saint-Exupéry è poetica e coinvolgente. La sua scrittura invita alla riflessione e al rinnovato apprezzamento delle piccole cose della vita.
4. Illustrazioni Originali: Le illustrazioni originali di Saint-Exupéry, semplici ma espressive, hanno contribuito notevolmente al fascino del libro. Queste immagini sono diventate iconiche e sono spesso riconosciute anche da coloro che non hanno letto il libro.
5. Universale Applicabilità: Nonostante sia ambientato in un contesto fantastico, i temi e le lezioni del libro sono estremamente pertinenti alla vita reale e alle esperienze quotidiane di molti individui.
6. Versatilità del Libro: Può essere letto come una favola per bambini, una riflessione filosofica sulla vita o come una critica alla società. Questa versatilità lo rende accessibile a un’ampia gamma di lettori.
Tutti questi fattori hanno contribuito a rendere “Il Piccolo Principe” un classico senza tempo, amato da generazioni di lettori in tutto il mondo.
Antoine de Saint-Exupéry nacque il 29 giugno 1900 a Lione, Francia, in una famiglia nobile caduta in disgrazia.
Fin da giovane, mostrò un profondo interesse per l’aviazione e iniziò a volare nel 1921, quando divenne pilota per l’esercito francese. Successivamente, lavorò come pilota postale per Aéropostale, un’azienda francese di servizi postali aerei, pilotando aerei tra la Francia e l’Africa e poi, più tardi, tra l’Argentina e il Paraguay.
Queste esperienze di volo influenzarono profondamente la sua carriera letteraria, come si può vedere nei suoi romanzi come “Vol de Nuit” (Volo Notturno) e “Terre des Hommes” (Il Paese degli Uomini). Il suo amore per l’aviazione e la sua profonda riflessione filosofica sulla vita, la morte e il significato dell’esistenza umana sono presenti in tutte le sue opere.
Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, scrisse il suo libro più famoso, “Il Piccolo Principe”, mentre era in esilio negli Stati Uniti. L’anno seguente, tornò in Europa come pilota per le Forze Aeree della Francia Libera. Sfortunatamente, il 31 luglio 1944, durante una missione di ricognizione, il suo aereo sparì senza lasciare traccia sopra il Mar Mediterraneo. Anche se il suo destino rimase un mistero per molti anni, si ritiene che sia stato abbattuto da un pilota tedesco.
Saint-Exupéry è ricordato non solo come un grande aviatore, ma anche come uno degli scrittori più amati e influenti del XX secolo.