Can Yaman nella bufera, dopo Chiara Ferragni ora la gogna tocca a lui | Altro che beneficienza: la scoperta raggelante
Dopo lo scandalo di Chiara Ferragni, adesso la gogna tocca a Can Yaman. La finta beneficenza ha sconvolto tutti quanti.
Can Yaman è uno dei sex symbol per eccellenza degli ultimi anni. Ma l’attore, proprio in queste ore, è entrato nel mirino degli utenti in rete. La motivazione? La presunta finta beneficenza che egli avrebbe promesso.
Scopriamo però nel dettaglio cosa è accaduto e perché il bellissimo Can avrebbe messo a rischio la sua reputazione.
Quest’anno ha segnato sicuramente la caduta degli influencer, in particolar modo quella di Chiara Ferragni. Dopo lo scandalo avvenuto con il Pandoro-Gate, la donna ha visto milioni di followers andarle contro. L’opaca operazione di beneficenza destò infatti una rabbia senza precedenti e, proprio in queste ore, un altro personaggio dello spettacolo potrebbe aver compiuto un errore simile: Can Yaman.
A denunciare la questione è stata proprio una nota giornalista. Ma ecco nel dettaglio cosa sarebbe accaduto.
La Onlus di Can Yaman finita nel mirino
Dal 2021, Can Yaman ha aperto una Onlus di beneficenza, chiamata “Can Yaman for Children”. L’attore aveva cominciato un vero e proprio tour nelle scuole d’Italia e non solo per parlare con gli studenti, invitandoli a fare serata nelle discoteche della città. La donazione avveniva tramite bonifico, e il club in questione doveva inviare almeno 5.000€ alla Onlus: “A lui poi abbiamo dato di più, abbiamo pagato con un altro bonifico il suo cachet al manager”, ha spiegato il responsabile di una discoteca, come riportato da Virgilio.it.
Il denaro in beneficenza finiva poi nelle mani del Policlinico Umberto I di Roma. Eppure qualcuno non ha creduto alle buone intenzioni dell’attore.
Can Yaman è stato in tour con “Break the Wall” per sensibilizzare e raccogliere denaro tra scuole e discoteche. Ma purtroppo il tour della sua associazione benefica Can Yaman for children prevede che molta parta del denaro elargito dalle discoteche andasse a lui.…
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) November 28, 2024
La teoria di Selvaggia Lucarelli
L’aprile scorso la Onlus di Can Yaman ha cessato di esistere, a causa di alcune liti tra i soci fondatori. In queste ore, però, Selvaggia Lucarelli ha voluto parlare della questione, esprimendo il suo pensiero senza peli sulla lingua: “Can Yaman è stato in tour con ‘Break The Wall’ per sensibilizzare e raccogliere denaro tra le scuole e discoteche. Ma purtroppo il tour della sua associazione benefica Can Yaman for Children prevede che molta parte del denaro elargito dalle discoteche andasse a lui”.
Insomma, sembrerebbe che la giornalista abbia cercato di avvertire il pubblico di una nuova potenziale truffa che, se confermata, potrebbe creare un putiferio simile a quello della Ferragni!