Appello urgente ai vertici Rai, Pino Insegno finisce nella polvere: “È riuscito ad affondarla” | Il suo futuro adesso è appeso a un filo
È bufera su Pino Insegno, il cui operato sta facendo discutere gli utenti sui social. Realmente il suo futuro in Rai è appeso a un filo? Cerchiamo di capire esattamente che cosa sta succedendo.
Pino Insegno è il noto attore, conduttore e doppiatore che da decenni tiene compagnia al pubblico nei vari ruoli in cui si è cimentato finora. Lui ci faceva ridere ai tempi in cui Zelig e Colorado non esistevano, in quanto, insieme alla Premiata Ditta, era un portento.
Oltre al suo lato comico, ricordiamo i programmi che ha condotto sia con la Premiata Ditta negli anni ’90, sia da solo, a partire dai primi anni del Duemila. Ma sicuramente, tra tutti i lavori svolti da Pino, il doppiaggio è la chicca che l’ha fatto entrare ancora di più nel cuore dei suoi fan.
La sua voce l’abbiamo vista sul volto di molti personaggi internazionali famosi, per citarne qualcuno Will Ferrell, Viggo Mortensen, Will Smith e molti altri, fino ad arrivare anche ai film d’animazione. Per chi non lo sapesse, il mitico Diego della saga dell’Era Glaciale parlava proprio con la sua voce.
È un peccato, dunque, che con un curriculm del genere stia riscontrando problemi in questi ultimi tempi: la sua presenza divide l’opinione pubblica, e per molti il suo futuro lavorativo in Rai sarebbe appeso ad un filo.
Il dolore di Pino Insegno
A prescindere dall’opinione che ognuno di noi possa essersi fatto su Pino Insegno, in questo momento apriamo una breve parentesi e parliamo del conduttore in quanto essere umano che sta soffrendo per la perdita del padre. È mancato infatti qualche giorno fa a 92 anni Armando Insegno, papà di Pino e Claudio, attore e regista.
Di suo papà, Insegno aveva dichiarato: “Aveva già due mutui e una voglia pazza di starmi vicino“, rivelando che in passato, per aiutarlo in un suo spettacolo, suo papà gli aveva prestato 6 milioni di vecchie lire senza mai rivolerli indietro. Armando muore a distanza di poco più di vent’anni dalla morte della moglie.
Dopo mesi si può dire che Pino Insegno è riuscito ad affondare #reazioneacatena. Non era facile, trattandosi di un titolo blindato. I punti in meno rispetto allo scorso anno sono tanti, troppi, per non costringere l’azienda a una riflessione profonda.
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) September 17, 2024
Caos in merito a Reazione a Catena
Chiudendo la parentesi triste in merito alla scomparsa del papà di Pino Insegno, al quale porgiamo le nostre condoglianze, ritorniamo a un argomento sicuramente più soft, per quanto intricato. L’arrivo del noto conduttore a Reazione a Catena, come ormai avrete capito, è stato abbastanza travagliato, in quanto l’opinione pubblica si è divisa su diversi aspetti, politici e non.
In merito alla sua conduzione, sui social i commenti sono svariati, in quanto c’è chi lo appoggia e chi meno, come per esempio il noto giornalista di Dagospia e de Il Fatto Quotidiano Giuseppe Candela. Il quale ha dichiarato: “Dopo mesi si può dire che Pino Insegno è riuscito ad affondare #reazioneacatena. Non era facile, trattandosi di un titolo blindato. I punti in meno rispetto allo scorso anno sono tanti, troppi, per non costringere l’azienda a una riflessione profonda“. Come finirà questa storia?